sabato 30 marzo 2019

lunedì 18 marzo 2019

Una singola goccia

Ciao,
se state leggendo questo messaggio significa che non sono più in questo mondo. Beh, non rattristatevi più di tanto, mi sta bene così; non ho rimpianti, sono morto facendo quello che ritenevo più giusto, difendendo i più deboli e rimanendo fedele ai miei ideali di giustizia, uguaglianza e libertà. Quindi nonostante questa prematura dipartita, la mia vita resta comunque un successo e sono quasi certo che me ne sono andato con il sorriso sulle labbra. Non avrei potuto chiedere di meglio. Vi auguro tutto il bene possibile e spero che anche voi un giorno (se non l’avete già fatto) decidiate di dare la vita per il prossimo, perché solo così si cambia il mondo. Solo sconfiggendo l’individualismo e l’egoismo di ciascuno di noi si può fare la differenza.
Sono tempi difficili, lo so, ma non cedere alla rassegnazione, non abbandonate la speranza; mai! Neppure per un attimo. Anche quando tutto sembra perduto e i mali che affliggono l’uomo e la terra sembrano insormontabili, cercate di trovare la forza e di infonderla nei vostri compagni. È proprio nei momenti più bui che la vostra luce serve. E ricordate sempre che `ogni tempesta comincia con una singola goccia´, cercate di essere voi quella goccia.
Vi amo tutti, spero farete tesoro di queste parole.

Serkeftin!
Orso,
Lorenzo


Lorenzo Orsetti era un combattente in Siria. Purtroppo è stato accerchiato e ucciso insieme ad altri 4 miliziani curdo-siriani nella pinaura di Baghuz. Spero che il suo sacrificio non finisca invano.

Riposa in pace guerriero.

Esprimo PROFONDO DOLORE per la CADUTA del valoroso #COMBATTENTE ITALIANO di Firenze, LORENZO, nome di battaglia,...
Pubblicato da Claudio Locatelli - Il giornalista combattente su Lunedì 18 marzo 2019




sabato 16 marzo 2019

Il risveglio dei giovani per il futuro del pianeta contro l'alibi di chi non fa nulla

Le critiche per una manifestazione che ha l'obiettivo di portare un argomento così importante come il riscaldamento globale all'attenzione di tutti  non riesco proprio a capirle. La verità è che Boris ha sempre ragione quando dice "la qualità ha rotto il cazzo. Viva la merda!". Viviamo in questa epoca in cui ogni impegno positivo è giudicato male e visto con sospetto. La critica a prescindere è il miglior alibi per chi non fa nulla ed è pronto a giudicare male tutto e tutti quelli che almeno mostrano interesse. Questa volta è davvero ingiustificabile visto che l'argomento del futuro del nostro pianeta dovrebbe essere un tema sensibile per tutti. Agli insulti per Greta non si dovrebbe nemmeno dare pubblicità per quanto siano beceri.
Forza Greta.